Viaggio Tra Identità e Coraggio: Il Racconto di Rosanna Turcinovich Giuricin
Nel tumulto delle guerre mondiali, le storie personali spesso emergono come fari di resilienza. Una di queste storie è quella raccontata da Rosanna Turcinovich Giuricin, giornalista e direttrice dell‘Associazione dei Fiumani Italiani nel Mondo. Durante un’intervista con il nostro team, Rosanna ha condiviso il racconto coinvolgente di suo padre, Bepi, il giovane istriano che, nel 1939, intraprese un pericoloso viaggio in barca a remi da Rovigno a Zara.
Questo viaggio non era solo una sfida alla natura e alle acque infide del Mare Adriatico; rappresentava un atto simbolico di emancipazione e coraggio, un filo diretto tra le esperienze di un giovane intraprendente e il quadro storico delle terre istriane nel periodo pre-bellico. Mentre Bepi affrontava il mare, inconsapevole dei pericoli e spinto dalla necessità di ottenere il permesso economico per i suoi cognati, emerge anche il ritratto di un tempo che stava per perdersi con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale.
Rosanna descrive suo padre come “un albero di confine con radici marine”, una metafora potente che accosta l’identità istriana ai cambiamenti inesorabili della storia. La narrazione di Turcinovich Giuricin non è solo un omaggio personale, ma una riflessione profonda sulla complessità dell’identità culturale in una regione che ha visto scontri e integrazioni tra diverse comunità.
Nel dialogo emerge anche il confronto tra i giovani di ieri e quelli di oggi, dove la figura di Bepi diventa un simbolo di intraprendenza e tenacia in contrasto con l’attuale gioventù, spesso percepita come meno proattiva. Inoltre, Rosanna sottolinea come il mare, insieme ai venti e alla vela, acquista una dimensione quasi personificata nel libro, rendendo il suo racconto ancora più coinvolgente.
Il discorso si sposta poi sul tema dell’esilio e dell’identità culturale nel contesto istriano: Rosanna mette in evidenza l’impatto dell’esodo sulla diaspora italiana, evidenziando la difficoltà di mantenere l’identità italica in terre dominate da nuove realtà politiche. Nonostante le avversità, molti esuli hanno trovato nuove opportunità all’estero, arricchendo la narrativa collettiva con storie di successo e adattamento che continuano a connettere le persone nonostante la lontananza geografica.
La storia personale di Rosanna e suo padre Bepi è un invito alla riflessione sul significato di appartenenza e identità in un mondo dove i confini sono spesso più fluidi che mai.
In conclusione, la voce di Rosanna Turcinovich Giuricin, con il suo impegno nel mantenere viva la memoria storica e culturale del suo popolo, diventa fondamentale per chiunque voglia esplorare la complessità della storia istriana e l’incredibile forza dei suoi protagonisti, un vero ponte tra generazioni.
Il libro è edito da Pendragon ed è disponibile presso le librerie Ubik e San Marco.
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