In occasione della Barcolana 56, abbiamo avuto il piacere di intervistare Anselmo Luisi e Davide Calabrese, due talenti poliedrici del panorama teatrale e musicale italiano. La loro ultima produzione, El Nostro Angelo, è in scena al Teatro La Contrada di Trieste, e rappresenta un’apertura di stagione carica di energia e originalità.
Anselmo Luisi, noto per le sue competenze nel campo delle percussioni e del sound design, si distingue come performer, attore e musicista. La sua carriera lo ha portato a collaborare con numerosi teatri e a creare esperienze musicali che fondono suoni tradizionali con tecnologie innovative. È stato coinvolto in progetti come LockClown e ha partecipato a eventi prestigiosi come il TEDx a Trento, dimostrando il suo talento nella body percussion. In El Nostro Angelo, Luisi contribuisce con le musiche e le performance sonore dal vivo, portando in scena una combinazione unica di strumenti e suoni improvvisati, che conferiscono allo spettacolo un’atmosfera surreale e coinvolgente.
Davide Calabrese, attore e regista, nonché frontman degli Oblivion, è la mente creativa dietro El Nostro Angelo. Con il suo stile umoristico e la sua capacità di fondere elementi grotteschi e comici, ha scritto e diretto lo spettacolo, che racconta la storia di un angelo custode (interpretato da Ariella Reggio) che scende sulla Terra per salvare un uomo in difficoltà. Calabrese, noto per il suo approccio innovativo, ha lavorato anche come autore di spettacoli in vari contesti teatrali e televisivi.
Lo spettacolo non si limita alla narrazione tradizionale, ma incorpora tecniche di teatro radiofonico e giochi sonori che ricordano le antiche trasmissioni radio. Gli attori, infatti, interagiscono con oggetti invisibili, creando una dinamica unica che trasforma i rumori e le voci in strumenti narrativi.
La conversazione ha toccato anche temi come l’uso dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte. Entrambi gli artisti hanno sottolineato come le nuove tecnologie offrono grandi opportunità creative, ma che il vero valore risiede nell’uso che l’uomo fa di questi strumenti. Calabrese ha spiegato come la sfida sia quella di trovare modi per migliorare il futuro collettivo attraverso l’innovazione tecnologica, senza perdere di vista l’elemento umano.
El Nostro Angelo sarà in scena dal 17 al 24 ottobre presso il Teatro La Contrada di Trieste, e proseguirà con una tournée regionale.
Non perdete l’occasione di immergervi in questa esperienza teatrale unica, dove musica, teatro e tecnologia si fondono in un’armonia perfetta.
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